Il progetto DIGIMAN prevede lo sviluppo di strumenti e soluzioni sensoriali innovativi per la caratterizzazione del processo di taglio e dell’output della lavorazione, di strumenti per la modellazione virtuale e di funzionalità interpretative/decisionali basate su intelligenza artificiale.
Le attività di progetto, articolate in queste tre macro aree di sviluppo, daranno origine ad una serie di moduli hardware-software integrati gli uni con gli altri.
Questa architettura si occuperà dell’acquisizione, elaborazione, strutturazione e consolidamento dei dati (Data Module/History Module); siano essi provenienti dalla macchina o dalle soluzioni sensoriali che saranno sviluppate ad-hoc (i.e. Advanced tool e Inspection System). Tali elaborazioni saranno poi la base per dare origine ad eventuali azioni di controllo dirette verso la macchina (Reasoning Module).
Un modulo (Digital Twin Module), con relative funzionalità di updating, si occuperà, grazie allo sfruttamento sinergico di dati e modelli, di generare una rappresentazione virtuale del pezzo lavorato, accezione estrema delle capacità percettive auspicabili per un CPS.
Infine, all’interno del Virtual Operator Module sarà introdotta, attraverso algoritmi di machine learning, la capacità interpretativa oggi appannaggio soltanto di operatori esperti; permettendo alla macchina di fare inferenza sul processo e addestrare personale inesperto.
L’obiettivo di DIGIMAN è la realizzazione di un prototipo di sistema Cyber-Fisico che declini le funzionalità dell’Augmented Manufacturing Platform AMP ad un caso di studio industriale. In particolare, si prevede di sviluppare un modulo “Cyber”, altresì chiamato AMP, e di integrarlo in un centro di lavoro per asportazione di truciolo. Si prevede inoltre di sviluppare strumenti e soluzioni sensoristiche innovative per la caratterizzazione del processo di taglio e dell’output della lavorazione, e per operare azioni di controllo ed attuazione diretta.